Nato il 9 gennaio 1936 negli States, Dan Peterson ha segnato la storia della pallacanestro italiana, in particolare a Milano. Noto anche come commentatore tv.
Tanti auguri a Dan Peterson che spegne 85 candeline. L’ex coach di basket e commentatore televisivo è infatti nato in Illinois il 9 gennaio 1936.
Dan Peterson e il basket
Di statura tutt’altro che gigantesca (168 centimetri di altezza), il coach Jack Burmaster lo ispirò a intraprendere a sua volta la carriera di allenatore. Nel 1958 si laureò come insegnante di pallacanestro alla Northwestern University. Dal 1963 cominciò ad affermarsi come allenatore nelle università americane di Michigan State e USNA, poi nel 1966 divenne capo allenatore all’università del Delaware, posto che mantenne per i successivi cinque anni.
Dal Cile all’Italia
Nel 1971 diventa allenatore della nazionale del Cile, che conduce al sesto posto nei giochi del Sud America. Due anni più tardi sbarca in Italia, alla Virtus Bologna. Dan Peterson risollevò le sorti del roster emiliano mettendo in bacheca la la prima Coppa Italia e soprattutto uno scudetto, due anni dopo, sotto il segno di giocatori come Terry Driscoll, Charly Caglieris, Gianni Bertolotti, Marco Bonamico, Gigi Serafini, Massimo Antonelli e Massimo Sacco.
L’epopea dell’Olimpia Milano
Nel 1978 passa all’Olimpia Milano. Due anni dopo la famiglia Gabetti assume la presidenza del club e insieme al coach statunitense costruisce una corazzata con Mike D’Antoni, Dino Meneghin, Vittorio Ferracini, John Gianelli, Franco Boselli, Vittorio Gallinari e Roberto Premier. L’epopea delle “Scarpette rosse” si apre con il 20° scudetto nel 1982. Seguiranno altri tre titoli nazionali, due Coppe Italia, una Coppa Korac e la Coppa dei Campioni nel 1987.